MOSTRA DI MAJANI ALL’ARCHIGINNASIO
MAJANI. Comunicato stampa di Alessandro Molinari Pradelli
MAJANI AUGUSTO (NASICA) segreto
Dopo una ricerca a livello nazionale durata oltre tre anni – ma frutto della mia vita di studioso e cultore d’arte – qualcosa come 1670 riproduzioni fotografiche e 104 collezionisti coinvolti – desidero raccontare Augusto Majani (Nasìca) per il valore ed il prestigio con cui ho inteso la sua vita d’artista, sia nella pittura che nel disegno e nella caricatura.
Orgogliosi, siamo ospiti della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio per inaugurare la serie di mostre a lui dedicate.
Iniziamo i lavori presso la
SALA DELLO STABAT MATER IL GIORNO 26 GENNAIO 2017, ORE 17
con la prestigiosa prolusione del prof. Antonio Faeti.
Seguirà la presentazione del lavoro svolto da parte dell’autore Alessandro Molinari Pradelli e la visita alla MOSTRA, con esposizione dei materiali posseduti nei vari fondi della Biblioteca stessa: un inedito importante e segreto per la storia dell’arte e della civiltà della fine del XIX secolo fino al 1959.
Con due terribili guerre da raccontare e la vita quotidiana semplice, rispettosa, vissuta da grandi personalità come Carducci, D’Annunzio, Pascoli, Panzacchi, Sezanne, Testoni, Trilussa, Barbarani, Guerrini, Collamarini, Baruffi.
La cordialità e bonomia tipica della civiltà petroniana in vetrina, il tutto vissuto anche a tavola, dove la tradizione gastronomica non delude mai.
Ecco, Majani è stato un grande interprete e narratore di tutto questo, con il sorriso che l’ha accompagnato nell’arte sua.
Bologna, la mia Bologna non sapeva. Non lo immaginava così grande. Ne sono certo.
Ecco perché sono fiero di proporre e organizzare queste mostre, in contenitori così prestigiosi, in occasioni culturali eccelse, relazioni colte, opere incredibili; mi diverte stupire e so’ che ci sono riuscito. Buona visita…
La Mostra all’Archiginnasio termina domenica 26 marzo 2017, per riprendere in giugno a Buttrio (Udine), dove Majani si spense; per ritornare alla casa madre, a Budrio (Bologna) a fine settembre 2017, con altre mostre allestite in quattro prestigiose sedi.
Augusto Majani meritava questo.
Alessandro Molinari Pradelli